1
Conseguire
un saggio di profitto
La Cessione del
Credito ipotecario è nata come prodotto finanziario che ha
trasformato i crediti in sofferenza in un ventaglio di opportunità:
Il saggio di profitto può derivare dalla differenza tra il prezzo di acquisto del credito
ipotecario (Contratto di cessione) e il ricavo dell'Asta
giudiziaria, ma anche come utilizzo fiscale o commerciale del
credito, come garanzia per finanziamenti. (...) |
2
Acquistare un immobile
attraverso la cessione
del
credito
Rilevando il credito si può acquisire la proprietà
dell'immobile ad un prezzo vantaggioso:
A)
Direttamente:
con il diritto di assegnazione (art. 589 c.p.c. e
segg.) quando il
monte debito sopravanza il valore peritale del CTU o il
prezzo di ribasso.
B)
Indirettamente:
con aggiudicazione all'Asta.
L'aggiudicatario, se è il titolare del
credito di 1° grado, nel «piano di distribuzione» sarà anche il primo ad
essere liquidato.
Egli (in qualità di acquirente) paga
se stesso (in qualità di titolare del credito). In altre parole,
l'acquirente diventa creditore ipotecario di se stesso.
Viceversa, quando il cessionario non consegue l'aggiudicazione, in
ogni caso, egli ha lavorato per se stesso avendo massimizzato il
piano di riparto e quindi l'utile sul credito acquisito.
(...)
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3
Accrescimento ma anche perdita
Dopo il Decreto di Trasferimento con l'assegnazione, l'unità
immobiliare può essere venduta sul libero mercato e l'operazione
finanziaria diventa altro profitto economico.
(...)
In ogni caso, il grado ipotecario è determinante per
valutare il valore potenziale del credito. Può anche accadere
che dalla Cessione del Credito (di 2° o 3° grado) non si ha
alcun ricavo, bensì una "perdita secca" |