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CONCRETAMENTE
La nostra
assistenza all'Asta riguarda anche
la liberazione dell'immobile se la
casa è occupata dal debitore
esecutato o da terzi senza titolo.
La nostra gestione stragiudiziale,
nel 95% dei casi, risolve transattivamente
e bonariamente la consegna delle
chiavi dell'appartamento libero da
persone e cose.
Dunque, con questo approccio non si ricorrere
all'ufficiale giudiziario e alla
forza pubblica con l'indispensabile
supporto: un fabbro per scardinare
l'ingresso e installare una nuova
serratura, un medico legale,
un'autoambulanza, un'impresa di
trasloco per lo sgombro e il
trasporto dei mobili e gli oggetti
inventariati in un deposito, la
custodia transitoria per eventuale
ritiro dell'occupante, vendita
autorizzata dei beni mobili, smaltimento dei rifiuti
indifferenziati e deposito per la
raccolta dei
rifiuti ingombranti non ritirati...
Tutto ciò comporta tempi lunghi e provoca
uno stato d'animo ansioso.
Il Tribunale raramente libera
"materialmente" l'immobile prima del
Decreto di Trasferimento, per cui
l'effettiva liberazione è a carico
del nuovo proprietario. Pertanto, la
prima strada da percorrere è un
accordo transattivo che si conclude
in tempi brevi.
MORALMENTE
Lo sgombro di un immobile è un momento
angosciante per l'occupante e
anche per il nuovo
proprietario. Tuttavia, l'occupante
ha usufruito della
casa per diversi anni senza pagare le rate di mutuo,
senza pagare un canone, senza
pagare il condominio, senza pagare
la tassa dei rifiuti e, spesso,
senza pagare le utenze domestiche
(finanche il furto di corrente elettrica).
Motivo per cui non può esserci un
senso di colpa per lo
sgombro per chi ha
comprato l'immobile all'asta con
i propri sacrifici o con il
Mutuo all'Asta. |
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Giuridicamente
Se l'immobile è occupato dal
debitore, da una parte della sua famiglia
o da un occupante senza titolo, l'unità in
questione è "giuridicamente libera alla vendita".
Nel
Decreto di Trasferimento, il giudice dell'esecuzione ingiunge il "rilascio immediato dell'immobile nella piena
disponibilità dell'aggiudicatario". Pertanto, il trasferimento di
proprietà dell'immobile (decreto munito di formula esecutiva)
costituisce titolo «immediatamente
esecutivo» per il rilascio
dell'unità. E quindi
per azionare l'esecuzione dello
sfratto con l'ufficiale giudiziario
e la forza pubblica...
(in media 6-8 mesi).
Nel caso di contratto di locazione - a
terzi non simulati - la legittimità del contratto è assoggettata alla "data certa", accordata unicamente con la
registrazione del contratto di fitto presso l'Ufficio del
Registro. E tale data deve essere antecedente al
numero R.G.E. (Ruolo
Generale delle Esecuzioni - Cronologia datata) poiché il pignoramento
cristallizza lo stato di fatto e di diritto per i contratti
di locazione, comodato, usufrutto e
possesso dell'immobile.
In ogni caso,
non ha efficacia il «rinnovo automatico della locazione» (4+4
o 6+6)
se la data del rinnovo ricade dopo
il pignoramento: il contratto è
automaticamente disdettato. Questo aspetto è una risultanza
pignoratizia giacché "non hanno effetto
[…] gli atti che importano vincoli di indisponibilità". Da notare il termine "importano"
nell'art. 2915 del Codice civile.
È il CTU che relaziona sullo "stato
giuridico possessorio" del bene e quindi sulla non opponibilità
dell'occupante alla liberazione.
Dal 2016 c'è una novità: la legge
di conversione 119/2016 e la
modifica dell'art. 560 c.p.c. hanno inserito la
“doverosità” della liberazione del
cespite pignorato a carico della
procedura sino al Decreto di
Trasferimento. Il custode
giudiziario, su ordine del giudice
(art. 68 c.p.c.), può avvalersi
della forza pubblica per sgombrare
l'immobile prima della vendita
all'asta, poiché l'immobile "già vuoto"
favorisce la vendita.
Avvertenza
sull'affitto
Gli
inquilini, prima di firmare un contratto di affitto, sono
tenuti a verificare lo stato giuridico dell'immobile.
Soprattutto per le
unità ad uso commerciale, il conduttore
effettua cospicui
investimenti (ristrutturazione, impianti...)
che svaniscono nel nulla se l'immobile è pignorato. Abbiamo
notato che sovente l'inquilino è ignaro di queste
particolarità, anche se al contratto era assistito da un legale
o da un'agenzia immobiliare.

Sono
opponibili alla procedura esecutiva i contratti di locazione registrati
e i provvedimenti di assegnazione al coniuge trascritti anteriori
alla data di trascrizione del pignoramento.
Il divieto di disporre il rilascio dell'immobile
pignorato se l'appartamento è abitato dal debitore e dai suoi familiari,
sino al Decreto di Trasferimento. Dispositivo Articolo 560 Codice di
procedura civile
MODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE AL
DECRETO-LEGGE 14 DICEMBRE 2018 N. 135 - Art. 560 (Modo della custodia) |
Inefficacia di qualunque tipo di locazione
- anche se effettuata prima del pignoramento - se nell'allegato "A"
al contratto di Mutuo è specificato il divieto di locare l'immobile |
Unicamente azione esecutiva:
non c'è graduazione, né blocco degli sfratti, tantomeno causa di fine locazione.
L'allegato
"A" è parte integrante del titolo esecutivo. |
Se l'immobile è occupato dal
precedente proprietario-debitore |
Unicamente azione esecutiva:
non c'è graduazione, né blocco degli sfratti. |
Se l'immobile è stato locato dopo
la trascrizione del pignoramento |
Unicamente azione esecutiva:
non c'è graduazione, né blocco degli sfratti, tantomeno causa di fine locazione. |
Se l'immobile è stato locato prima del
pignoramento, ma non c'è una data certa, tuttavia è certa la
detenzione prima del pignoramento |
Scadenza della locazione 1 anno dopo l'acquisto
all'asta. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Se l'immobile è stato locato prima del
pignoramento senza data certa e anche la detenzione non è certa |
Unicamente azione esecutiva:
non c'è graduazione, né blocco degli sfratti, tantomeno causa di fine locazione. |
Se l'immobile è stato locato prima del
pignoramento
con contratto registrato |
Il titolo è
opponibile nel limite massimo dei nove anni. |
Rinnovazione della locazione a norma, in
corso di esecuzione autorizzata dal giudice |
Devono essere rispettati i tempi sino alla scadenza
legale. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Rinnovazione della locazione a norma, in
corso di esecuzione, non autorizzata dal giudice |
Nel caso limite, vanno rispettate per un massimo di 1 anno
dalla data di rinnovo. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Locazioni autorizzate dal giudice durante
le fasi dell'esecuzione |
Occupazione temporanea -
occupante senza titolo - che paga un'indennità di occupazione e che scade al
momento della aggiudicazione del bene all'asta. |
Locazione a norma, anteriore al
pignoramento, ma con un canone inferiore di oltre 1/3 al canone di
mercato
o a precedenti locazioni |
Non ha validità e va impugnata. Successiva azione esecutiva:
non c'è graduazione, né blocco degli sfratti, tantomeno causa di fine locazione. |
L'assegnazione della casa coniugale dovrà essere ritenuta opponibile nei
limiti dei nove anni dalla data del provvedimento di assegnazione se non
trascritta nei pubblici registri ma anteriore alla data di trascrizione
del pignoramento.
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L'assegnazione della casa coniugale non è
opponibile alla procedura se disposta con provvedimento successivo alla
data del pignoramento. |
L'assegnazione della casa coniugale dovrà essere ritenuta sempre
opponibile se trascritta in data anteriore alla data di trascrizione del
pignoramento. L'assegnazione al coniuge comporta la diramazione sui
figli sino alla maggiore età e sino all'autonomia lavorativa dei figli.
In questo caso l'immobile verrà valutato come se fosse nuda proprietà. |
Quando l'immobile pignorato è abitato dal debitore e dai suoi familiari
il giudice non può mai disporre il rilascio dell'immobile pignorato
prima della pronuncia del Decreto di Trasferimento ai sensi
dell'articolo 586. Dispositivo Articolo 560 Codice di procedura civile
Le disposizioni introdotte non si applicano alle esecuzioni iniziate
anteriormente alla data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto D.L. 14 dicembre 2018, n. 135. |
Sublocazione parziale
registrata prima del pignoramento |
Nullità
dell'atto se nell'allegato "A" al contratto di mutuo è
indicato il divieto di locazione. |
Terzi - titolari di
prima locazione - con successiva sublocazione totale, con data
antecedente il pignoramento |
Decade
il diritto economico del primo soggetto. Per il conduttore occupante
lsi fa riferimento alle condizioni di cui sopra. |
Nelle
vendite per divisione giudiziaria |
Nelle divisioni giudiziarie non c'è il pignoramento. Per
il contratto del conduttore
si fa riferimento alla data di locazione. Se il contratto non è stato
registrato, può essere assunta la data delle utenze. |
Locazioni
ultranovennale
Prima e dopo il pignoramento
Nel caso di
trascrizione ante-
pignoramento,
l'avviso di vendita deve
riportare gli elementi della visura. |
Le locazioni eccedenti i nove anni che non sono state trascritte prima
del pignoramento non sono opponibili all'acquirente.
Le locazioni eccedenti i nove anni che sono state trascritte prima del
pignoramento sono opponibili all'acquirente. . |
Il diritto di
prelazione nelle vendite all'asta a favore del conduttore dell'attività
commerciale, del colono o del terzo coltivatore confinante |
La
legge esclude la prelazione nel caso di vendita forzata, permuta,
liquidazione coatta, fallimento o espropriazione per pubblica utilità.
● Sussiste solo a
favore dello Stato per i beni di interesse artistico e storico,
vincolati ai sensi del D.L. 490/1999. |
Negli Avvisi di vendita è obbligatorio
menzionare i titoli opponibili e non opponibili. |
Oneri
condominiali non pagati.
Art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile |
A carico dell'aggiudicatario gli oneri per l'anno in corso e per quello
precedente, dalla data
di Trascrizione del Decreto di Trasferimento. |
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Esempio di
liberazione
di immobile
all'asta
Tribunale di
Monza
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Giuris Prudenza
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■ Competenza
territoriale Aste
Quattro tribunali Napoli
e provincia |
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