Le domande più frequenti...
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DOMANDA: Sono un
napoletano emigrato a Torino. Ho un appartamento di
proprietà a Napoli, ma non sapevo che c’è un debito con
Equitalia. Potete aiutarmi per vendere l’immobile?
RISPOSTA:
Attraverso una delega, effettuiamo la visura
aggiornata Equitalia per analizzare la massa delle cartelle,
riscontrare quelle nulle o prescritte e calcolare il montante del
debito. Questo montante sarà defalcato dal prezzo
dell’immobile. In alcuni casi, possiamo anticipare il
pagamento per facilitare l’erogazione del mutuo
all’acquirente, cancellando anticipatamente l’ipoteca
legale.
■ DOMANDA: Abito a Roma e
sono separato da mia moglie. Abbiamo un appartamento in comunione
a Napoli che vorrei vendere, ma non comunichiamo tra noi.
RISPOSTA:
Allorquando c’è una separazione, quasi sempre ci sono
difficoltà a
comunicare. Possiamo incontrare separatamente le
parti per suggerire soluzioni per la vendita convenienti
a entrambi i soggetti.
C’è un ampio ventaglio di proposte per soddisfare
il reciproco interesse...
■ DOMANDA:
Vivo a Milano da decenni. I miei genitori sono deceduti e ho
ereditato una casa a Napoli, ma la pratica di condono è incompleta.
Purtroppo non sto a Napoli e devo rivolgermi a una agenzia. Come fare per vendere l’appartamento ereditato?
RISPOSTA: Quando si
vende un immobile, se l’acquirente ha bisogno del mutuo, la
banca chiede il completamento della domanda di Condono
Edilizio. Non
più l’acconto dell'oblazione, come una volta. Attraverso i
nostri tecnici, esaminiamo la pratica di condono e gli
eventuali vincoli della Sovraintendenza e procediamo al
completamento e alla richiesta della concessione edilizia.
Tutte operazioni da realizzare prima di promuovere la
vendita dell’immobile, altrimenti l’acquirente, preoccupato
per i lunghi tempi, abbandona l’acquisto. Insomma,
eseguiamo gli atti propedeutici per la vendita della casa,
che altrimenti sarebbe invendibile.
■ DOMANDA:
Ho litigato con mio fratello per vecchi rancori e non
comunichiamo tra noi. Alcuni eredi abitano in Emilia Romagna
e uno di noi vive fuori dall’Italia. Quasi tutti vorremo
vendere l'appartamento acquistato a suo tempo dai nostri genitori.
Cosa possiamo fare?
RISPOSTA: Spesso abbiamo
queste vendite bloccate per mancanza di comunicazione tra i
coeredi. Eseguiamo un contatto personale per trovare
soluzioni singole e di comune interesse. Abbiamo notato che
la vendita si sblocca più facilmente con intermediari
estranei alla parentela. Tuttavia, se non si raggiunge il
100% della proprietà , possiamo eseguire la vendita di una
quota maggioritaria dell’immobile, oltre il 50%.
■ DOMANDA:
Mio padre e mia madre vogliono vendere la nuda proprietÃ
di un immobile. Noi figli abitiamo in Germania. Stando
lontano da Napoli, non posso gestire la vendita e ci rivolgiamo a voi.
RISPOSTA: È una delle
vendite immobiliari adottate per finanziare una migliore
vita della terza età . Siamo specializzati anche per le
vendite della nuda proprietà con l’usufrutto a vita.
■ DOMANDA:
Mia madre è anziana e vedova. Abita a Napoli in una casa di
proprietà . Tutti i figli abitano a Torino. Abbiamo deciso
assieme di vendere l’appartamento e con il ricavo consentire
a nostra madre di alloggiare comodamente in un Residenze per
anziani, vicino da noi.
RISPOSTA:
È un’altra delle vendite adottate per rendere più agevole la
vita degli anziani, anche perché i figli non riescono ad aggiungere
un'altra somma alla piccola pensione della madre. Tra le
varie soluzioni c’è anche quella di affittare l’immobile e con
il ricavato pagare la Casa di Riposo. Se questa soluzione
non è confacente, vendiamo l'appartamento alle migliori
condizioni di mercato.
■ DOMANDA: Abbiamo
ereditato diversi appartamenti a Napoli. Nostro padre faceva
il costruttore, ma io e mia sorella abitiamo a Genova.
Vorremo liquidare parte del patrimonio. Come operate?
RISPOSTA: C'è una
proposta
intrecciata: amministrare al meglio il patrimonio
immobiliare per ottenere rendite più significative e vendere una
parte degli immobili. Presentiamo un piano
di vendita legato alle problematiche delle varie
unità . E poi decidete cosa fare.
■ DOMANDA:
Da qualche anno abito a Brescia. Ho comprato un appartamento a Napoli con un mutuo
ancora in corso e ci sono alcune rate non pagate. Si può vendere la casa?
RISPOSTA: Siamo
specializzati nella vendita Pre-Asta. Ma in questo caso non
c'è ancora il pignoramento. Comunque, occorre fare presto
perché ogni mese trascorso a vuoto si aggiungono interessi di
mora e si perdono le differenze tra il mutuo residuo e la
vendita.
■ DOMANDA:
Abito a Bologna. La planimetria di un appartamento, che ho comprato a Napoli
nel 1985, non corrisponde allo stato dei luoghi. Mi hanno
detto che quando si vende occorre firmare sulla piantina
catastale che deve essere identica all'immobile. Mi potete
risolvere il problema?
RISPOSTA: Dal 2010 la
planimetria va allegata al Rogito notarile (D.L. 78 del
2010). Dobbiamo effettuare un sopralluogo sull'appartamento
e confrontare la planimetria ufficiale. Dopodiché abbiamo un
quadro chiaro per prospettarle gli interventi da eseguire.
■ DOMANDA:
I genitori mi hanno donato una casa a Napoli. È vero che con
la donazione la compravendita è più complicata? Mio fratello
e mia sorella abitiamo in altre città d’Italia.
RISPOSTA: Certamente.
Occorre analizzare il quadro d’insieme. Capire se sono
passati più di 20 anni dalla trascrizione della donazione,
oltre 10 anni dalla morte del donante, se ci sono state
altre donazioni contestuali agli altri figli... In ogni
caso, ci sono le soluzioni.
■ DOMANDA:
Ho casa di proprietà a Napoli, ma vivo in altra citta'.
Ho affidato la vendita a
un'agenzia immobiliare di Milano per
l'immobile che sta a Napoli. Potete mettervi
in contatto?
RISPOSTA: Sicuramente. Abbiamo
collaborazioni e interscambi con agenzie immobiliari in
tutta Italia per gestire la vendita di immobili qui a
Napoli.
■ DOMANDA: Sono di Napoli,
vivo a Milano, e ho un appartamento a
Napoli che voglio fittare. Il precedente inquilino è stato
sfrattato per morosità . Che garanzia mi offrite per locare
l'immobile?
RISPOSTA: Premesso che
le
credenziali sono il fattore fondamentale. Tra tutti i
contratti di affitto che abbiamo stipulato non c'è un solo
caso di inadempienza. In ogni modo, ci sono Polizze
assicurative che garantiscono al proprietario il rimborso di
12 o 24 mensilità . Con questa soluzione non avrebbe perso la
rendita della locazione. Il contratto diretto tra
proprietario e potenziale inquilino non consente di essere
distaccati e razionali sulle scelte contrattuali.
■ DOMANDA: La mia domanda
è semplice; abito a Firenze e
voglio vendere una mia casa a Napoli. Vorrei affidarvi
l'incarico di vendita senza esclusiva. È possibile?
RISPOSTA: Quando ci sono più agenzie
che promuovono lo stesso immobile, si determina un
gran
pasticcio. L'acquirente, non avendo certezza
dell'interlocutore unico, abbandona la trattativa oppure ne
approfitta facendo ribassi "qua e là ". È uno
scenario che danneggia l'interesse del venditore.
Il segreto, per vendere casa al miglior prezzo e più
velocemente, è nel lavoro che facciamo a monte.
Consiglio di leggere la pagina
Valutazione che spiega
l'operatività . Per tutto ciò che realizziamo, lavoriamo
unicamente in esclusiva.
■ DOMANDA:
Ho letto che dopo un compromesso, se l'acquirente non salda
il prezzo, c'è il rischio di restare bloccati con la
vendita, anche se l'inadempienza dell'acquirente è palese.
RISPOSTA: È un'ipotesi
verosimile. Accade per motivi strumentali da parte
dell'inadempiente per tentare di capovolgere le sue
responsabilità . Non basta trovare un acquirente, occorre
valutare anche la serieta' delle
persone. Una fiction
significativa.
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